"La natura è come una tavolozza bianca sulla quale puoi dipingere ciò che vuoi. Credo molto nel territorio in cui vivo che offre tantissime opportunità incredibili basta soltanto provarci mettendo in moto la creatività e facendoti spingere da un'idea che ti guida. Cambiano i sistemi ma l'uomo e la natura sono sempre gli stessi. La corsa nella natura è ciò che ha sempre permesso all'uomo di viaggiare, conoscere e soprattutto sognare. Se lo faccio io c'è tantissima altra gente che può farlo. L'importante è puntare a qualcosa e darsi un obiettivo al proprio livello, sarà comunque un'impresa e se condivisa con gli altri può essere uno stimolo per guardare oltre".

lunedì 28 settembre 2009

Brunate - S.Primo A/R km 44,68

2400 D+,
44,68 km

Una gran bella traversata quella fatta oggi con Fluido, giornata fantastica che ci ha permesso di guardarci intorno durante la corsa fatta a buon ritmo.
Magari stasera riesco a scrivere qualcosa.....buon slideFluidoshow!

domenica 27 settembre 2009

In famiglia ai Corni.... su al rif SEV.

Ormai in casa mia si è rottamata la sveglia: Anna inizia la giornata alle 5-5.30...e noi siam con lei. L'idea di salire al rif. SEV dal versante Valbrona con il passeggino nasce dal fatto che in Svizzera avevamo trovato sentieri appositi e volevo provare per capire lo sforzo. Direi bene tenendo conto che siam partiti dall'Alpe Oneda e abbiam percorso 3,75 km con 500 m D+. Una passeggiata che vogliamo rifare in inverno sperando che ci sia tanta neve.....scendendo con il bob sarebbe uno spettacolo!
Anna sorride e sale comoda.....beata lei.
Qui sopra il rifugio, sotto le potenti fasi di spinta in uno degli "strappi" al 30%
Non vedo l'ora di essere a correre (domani mattina) sulla dorsale del triangolo lariano: Brunate-S. Primo A/R. Le previsioni delineano una splendida giornata......

lunedì 21 settembre 2009

Domani la Idem a 2 passi da casa mia....

Per chi può penso che sia un bell'incontro con un atleta che io stimo moltissimo..

Considerazioni...

grazie a Fluido per il tracciato altimetrico

Considerata per me come la gara di casa ho deciso di fare lo Scaccabarozzi dopo il Giir di Mont a Premana. Ho provato il percorso la settimana scorsa rimanendone ben impressionato anche se parzialmente i sentieri li conoscevo dalla mia infanzia…..Non ho quindi preparato la gara come si deve ma ho cercato di darmi da fare per tenere un passo regolare. Sono molto soddisfatto per la tenuta alla distanza e al D+. I progetti che avevo partorito quest’estate mi avevano dato già dei segnali positivi. Sono rimasto molto concentrato per tutte le 8 ore attraversando stati fisici molto diversi: dai crampi alla gran sicurezza in discesa, dalla fatica nei piani alla potenza in salita. Sicuramente non ho brillato da nessuna parte ma credo di aver fatto la giusta tattica, proporzionale al mio livello del momento. Non ho mai mollato nemmeno nel finale dove sono arrivato spingendo ancora molto bene. Questo mi conforta molto, la solidità paga sempre. Un ringraziamento va all’organizzazione (volontari, soccorso alpino, Gamma Lecco ecc….) tutto per fortuna è filato liscio anche se personalmente sul Cecilia e in Val Cassina traccerei tipo campestre (con bande Sspecialist) ripulendo dai vari sassi e obbligando quindi a un single track senza sorprese…..per chi segue o precede (se discesa).

Una gara riuscita perfettamente anche per la clemenza del tempo che ci ha concesso una domenica di sole dopo una settimana d’ansia.

Grazie anche agli amici di Podismo Brianza con cui condivido il pre, il durante e il dopo gara….

Il mio esordio in questo tipo di gare è soddisfacente….ora occorre velocizzarsi perché in programma c’è la Como-Valmadrera e la maratona di Venezia.

La mia prima Skymarathon

LA CRONACA.

Apro gli occhi e mi sento bene, apro le persiane e mi sento ancora meglio: una stupenda stellata si presenta a colazione. “Si fa la lunga” penso sorridendo. In sella allo scooter salgo a Pasturo, non fa freddo. Nuvola e Fluido son belli carichi e in compagnia di Emilio Marco eccoci schierati alla partenza di quello che è anche un "PB pride". I primi 2 km di salita sono piuttosto aggressivi. Fluido davanti a far l’andatura seguito da Nuvola che sembra in gran spolvero. Io mi attardo leggermente nel traffico ma li recupero in prossimità della cappelletta Regina Pacis che raggiungo come previsto in 24’. Per me quella che arriva è la parte più difficile perché ho paura di lasciarmi tentare da una corsa troppo svelta che mi farebbe sprecare troppe energie. Nuvola, corridore di gran passo, mi saluta fino a scomparire dalla mai vista per un bel pezzo. Attacco la salita del Rosalba già con una sensazione di fatica, la prima parte è molto ripida. Li vedo davanti i 3 PB…decido che ai fantastici 4 ne manca uno. A costo di fare un “fuorigiri” mi attacco al trenino superando una decina di concorrenti e 300 m prima del rifugio guida EMarco con Fluido, Nuvola ed io. Io devo rifornirmi come si deve perché al Soldanella c’erano solo liquidi e sono rimasto un filo spiazzato. Fluido e Nuvola scattano avanti mentre in compagnia di Emilio Marco ci avviciniamo al sentiero Cecilia. Riposti i bastoni nello zaino ritrovo fluido con caschetto indossato, io mi metto una berretta di lana: la paura dei sassi qui domina i nostri pensieri. Nuvola abbandona la compagnia perché qui sale veramente forte. Lo riprendo in Grignetta dove affrontiamo molto (troppo) lentamente il canalino Federazione. C’è traffico, decido di accelerare in discesa e di puntare al rif Elisa senza troppi indugi. C’è un breve tratto di salita però e qui mi salutano i crampi nell’interno coscia….beh, mi spavento non poco, se ho già i crampi qui…cosa farò dopo? Appena il sentiero torna a scendere ritorno ad andar forte….con l’obiettivo di fare una buona sosta all’Elisa (tra l’altro per me in assoluto il miglior ristoro). Inizio il traverso verso il Sasso Cavallo con attenzione, si scivola parecchio. Mi raggiunge Fluido: son contento di essere in sua compagnia anche perché significa che sto andando bene! Iniziamo la Val Cassina con l’incubo dei sassi, io sto bene e senza forzare salgo piuttosto sciolto. Fluido è poco dietro..penso che abbia anche lui qualche crampo. Scendo forte fino al rif. Bietti, mi rifocillo e appena arriva il mio compagno PB ripartiamo al trotto…..un passo che rende. Al primo strappo che presenta il sentiero che generalmente traversa in piano in direzione Cainallo, entrambi abbiamo i crampi a entrambe le gambe!! Ma siamo dei duri e poco dopo, sulla salita verso il rif Bogani, Fluido compie il capolavoro di giornata impostando da buon metronomo un passo molto redditizio e poco dispendioso. Qui in compagnia di un altro atleta dalla folta chioma recuperiamo un sacco e iniziamo ad avvicinarci a quelli che sono alla frutta. Il mio rifornimento è sempre un po’ più sostenuto e rimango attardato di un bel minuto ma il passo è buono e mi riporto con Roberto dopo una buona rimonta di 4 atleti. Lui mi cede il passo “Ne hai di più” io non sono molto convinto tanto è vero che guadagno quei 15 metri fino alla vetta del Grignone ma non vado oltre. Mangio e bevo e inizio a pensare che da qui in avanti si fa la gara…..fino al bivacco Merlini ne recupero 5…ma la prudenza domina il mio incedere svelto. Da lì in avanti però decido di dar fuoco alle polveri osservando che Fluido è poco davanti a me. Lo riprendo tra i Comolli e il Pialleral avendo tempo di osservare che nonostante la caviglia in condizioni precarie sta facendo una gran bella discesa. Arriviamo al Pialleral insieme……. Come d’abitudine mi attardo nel bere e nel tirar fuori i bastoncini che credo mi possano esser utili nella “rampetta” di S.Calimero. Poco prima di questa ascesami ritornano (3° volta) i crampi che mi obbligano prima a zoppicare e poi a spingere a tutta con le braccia. Arrivo all’Alpe Prabello dove scambio 2 parole con un lettore del mio blog che mi saluta e mi stacca sul piano (gran bella corsa..). Da S.Calimero in giù procedo senza bastoni superando 4 atleti che sono agli sgoccioli…in compagnia di altri due faccio il passo io sulla discesa perché sto ancora bene e appena arrivo a Pasturo sull’asfalto sento la voce dello speaker che descrive gli arrivi. Negli ultimi 250 m sento che un tal Roberto Beretta sta arrivando. Aumento ancora e arrivo sorridendo, ma non senza stanchezza, al traguardo. Mi siedo un attimo e penso: “ce l’ho fatta!”


mercoledì 16 settembre 2009

Che strana giornata....

Oggi giornata ricca: 3 mega diluvi con lo scooter, una corsetta di buon ritmo sotto pioggia incessante ma soprattutto sono tornato dopo quasi 2 anni sul muro (d'arrampicata)!!
Non chiedetemi perchè e come è andata......ho solo toccato qualche presa e già mi sono venute in testa delle strane idee. Il mio pensiero è però rivolto al trofeo Scaccabarozzi, oggi sono venuto a conoscenza del tracciato alternativo.....lo trovo MOLTO riduttivo. Incrocio le dita ma credo proprio che la "lunga" non andrà in scena. Se si pensa che su 9 edizioni 4 volte è saltata (mi sembra così, no?) forse bisogna riflettere che la data è un po' a rischio. Boh, aspettiamo sabato.

martedì 15 settembre 2009

UltraDOL vs Voglio D+, sondaggio chiuso.

Questo il verdetto:
"UltraDOL" 80 km 4000 D+
14 (66%)
"Voglio D+" 51 km 5600 D+
8 (38%
Attendo ripetizioni....forza!

lunedì 14 settembre 2009

Prove libere, secondo tempo.













Che tempo da lupi stamattina. Ma è anche il primo giorno di scuola e l'entusiasmo deve esser molto...Dopo aver salutato con piacere i miei alunni salto sullo scooter alle 9.50 con destinazione Pasturo e tanta paura di beccare un sacco d'acqua! Il compitino di oggi è quello di percorrere il tratto Pialeral- S. Calimero-Rif.Riva e arrivo a Pasturo. I primi 2 km sono veramente molto duri.....domenica dovrò salire con passo "felpato" per non sprecare energie preziose. Poi tiro su dritto fino al Pialeral dove ha inizio il tratto in osservazione: il primo traverso nel prato è su un piano inclinato che non mi piace molto anche perchè è in leggera salita: immagino quando lo farò imballato dalla discesa del Grignone!! C'è anche un po' di nebbia ma magicamente quando passo si sposta più in là. La salita è corta ma bella dura seguita da un tratto in zona Alpe Prabello che mi gusta. A S. Calimero provo a spingere in discesa, oggi è umido.....se pioverà molto in settimana bisognerà stare all'occhio. Raggiungo in pochissimo in Rif. Riva, Nava di Baiedo e Pasturo centro. Inizia a piovere.....mi è andata bene!! Intanto le previsioni per il 20 si sono modificate: sembra che ci sia il sole. Molto bene!

domenica 13 settembre 2009

Doppia vittoria per il Team Gamma!

Vittoria con gran margine quella di ieri per Claudio e Manu (leggi qui il commento a caldo) alla prova che assegnava il circuito regionale della Lombardia. Mi riporta alla memoria il garone di qualche anno fa a Lecco (2006, qui le classifiche) con una tracciatura che mi aveva richiesto davvero un grande sforzo dandomi però immense soddisfazioni.
Complimenti anche a Michele Palazzuolo per aver centrato la finale e anche una stretta di mano all'ATLETA Max Mauri che non passa in finale...ma sapete che razza di runner è? Un grande, lodevole il suo impegno anche in uno sport "minore" (per i suoi dirigenti scorretti - no al DPF 2) come il climbing.
Brava Manu, bravissimo Claudio! Vi seguo un po' meno.....ma ogni tanto torno.....a tifare per voi!!

giovedì 10 settembre 2009

Nuvola sulle Grigne..

Gioele (Nuvola) ha pubblicato le sue belle foto. Ecco il suo slideshow:
Una pausa al rif Bietti
Sul Grignone tra la nebbia: da notare l'abbigliamento patriottico......
A pochi metri dal Rif Rosalba

mercoledì 9 settembre 2009

Prove libere.

Anche se gli indizi non mi facevano pensare in positivo posso dire ora che è stata una gran bella giornata in un territorio, le Grigne, per larghi tratti ancora molto selvaggio.
Una prova che senza dubbio si rivelerà utile per la gara di domenica 20: il trofeo Scaccabarozzi sul
"SENTIERO DELLE GRIGNE" 43 km e 3200 D+.
La premessa non era delle migliori perchè ero molto raffreddato, avevo dormito non più di 3 ore e il tempo era grigio anche se non c'erano avvisaglie di pioggia. Ma a volte le premesse vengono sconfitte....e poi oggi è il 09/09/09....giorno unico, no?
Nuvola ed io partiamo alle 9 dai Resinelli con l'intenzione di percorre la parte alta del percorso che è un pò il cuore della gara. In totale una trentina di km che impostiamo subito nella salita al rif. Rosalba di buon passo. I bastoncini servono, eccome se servono! Ma da lì fino al rif Bietti occorreriporli nello zaino perchè le mani devon esser libere. Senza scendere troppo nei particolari devo dire che ci sono parecchi punti dove è bene essere accorti non solo a dove si mettono i piedi ma soprattutto "temere" chi ti segue (discesa) e chi ti precede (salita). Il sentiero Cecilia mi sembra perfetto per una bella "sassata in testa", idem il canalino Federazione e per chiudere in bellezza anche la parte alta della val Cassina, splendida gola all'ombra del Cavallo Stone....
A parte il rischio oggettivo devo dire che il percorso è splendido, vario e piacevole per una percorrenza svelta. Gli scenari sono sempre diversi e la curiosità che hai nello scollinare ti aiuta a sentire un filo meno la fatica.
Oggi stavo bene, certo non al top, ma devo dire che testa e fisico erano un tutt'uno. L'ottima compagnia di Nuvola, esperto della Grignetta, è stata essenziale perchè in solitaria mi sarei sentito meno tranquillo. Arrivo al Brioschi (2410) in buone condizioni per lanciarmi in ricognizione nella lunga discesa. A tratti provo delle accelerazioni che mi confortano. arrivati al Pialleral rientriamo poi dal low traverse con tappa meritata dalla "Cornelia" per una birretta sacrosanta!
Settimana prossima proverò la parte bassa (S. Calimero e rif Riva) che non presenta, per fortuna, difficoltà tecniche rilevanti.
Il tempo di riferimento potrebbe essere per me 8 ore....vedremo!

martedì 8 settembre 2009

"Sentiero delle Grigne"- prove libere.

Continua la fase di ricognizione del "Sentiero delle Grigne" da parte degli amici di PB (Podismo Brianza). Dopo la mezza di Simone 76, Jolik e Rnm e arrivato puntuale il report di Fluido. Domattina sarà la volta di Nuvola (Gioele) e il sottoscritto a visionare il percorso. Io sono ancora alla prese con un pò di raffreddore ma il fatto di "provare la gara" mi da un certo entusiasmo! Ho ancora il dubbio sulla scelta del materiale (bastoni e zainetto) ma per il resto non vedo l'ora di partire......

Mike Bongiorno, gran personaggio.

Solo quando muore una persona ci si ferma a riflettere sulla sua vita e sul senso del tempo. Era già qualche giorno che ci stavo pensando...quest'anno se ne stanno andando le persone che in un modo o nell'altro hanno segnato alcune tappe della mia vita. Penso a Cassin e perchè no a Mike. Forse è solo una questione matematica che mi porta solo ora, a quasi 40 anni, a percepire che la ruota del tempo gira....e cambia il mio punto di vista.
Penso che la storia di Mike Bongiorno, tra l'altro un grande amico del mondo della montagna, sia inimitabile. Per gli italiani il simbolo di un dopo-guerra trainato dal boom economico e dalla televisione in bianco e nero. Ricordo da bambino che tutti seguivamo il "Rischiatutto" e "Lascia o Raddoppia". Indelebili le serate del giovedì quando da ragazzo andavo a dormire da mia nonna Letizia per vedere con lei "Superflash" (negli anni '80). Anni belli quelli della mia adolescenza.
Il sentimento che mi attraversa è quello del rimpianto....per il passato che non ritorna. Penso alla scomparsa di Marco Pantani, ai momenti sportivi vissuti intensamente e ricchi di emozioni. Ma dopo poco ricomincio a guardare in avanti, a far tesoro delle esperienze...a vivere bene il momento. E' proprio una nuova prospettiva quella che ogni giorno mi sposta l'orizzonte un po' più in là. Mi sento come un'albero che da una parte perde delle radici ma contemporaneamente ne mette a terra altre magari più forti.
In questo momento sono il tronco dell'albero.

domenica 6 settembre 2009

UTMB 2009, il “viaggio" di Riccardo Ghislanzoni

Al mio ritorno avevo usato anch'io la parola viaggio. Il forte atleta dei Falchi di Lecco ci racconta sul sito sociale le emozioni della propria impresa, del proprio VIAGGIO appunto: leggilo qui.
Da non perdere. Bravo Ricky, mi piacerebbe avere il livello per esserci nel 2010!

sabato 5 settembre 2009

Doppio Corny e Piani di Barra

Dopo quasi 40 giorni di assenza dalle corse con dislivello sono contento di ripartire. Senza pensarci su troppo decido di fare un percorso vicino a casa in un certo senso famigliare ma non per questo meno affascinante. Paolo KayakRunner aderisce all'idea e quindi alle 8 partiamo da Annone. Subito mi rendo ben conto che sarà una giornata difficile perchè le sensazioni non sono certo quelle di fine luglio-inizio agosto. Da quando faccio un'attività sportiva il mese di settembre è sempre stato il mese dove mi sono espresso sottotono.....(il 20 c'è lo Scaccabarozzi...!!). La giornata è limpidissima: merito del vento che tira incessante fino alla cima del Cornizzolo. Paolo è davvero forte. Il primo atleta che conosco ad avere una bella coerenza tra tempo in maratona (2h e 57') e scioltezza in salita. Non ho bruttissime sensazioni ma siccome ormai mi conosco imposto un ritmo con il freno tirato....già da questa prima salita immagino la sofferenza finale. La discesa verso Canzo la facciamo ad un ritmo blando. Paolo ha appena "sistemato" la caviglia" e per mia fortuna ha un punto debole: la discesa. Mi stacca nella risalita al Corny che oggi ci permette una vista che secondo me non ha paragoni. Forse solo il S. Primo permette un 360° di questo livello. Il tempo di mangiare una barretta e ci precipitiamo verso S.Tomaso con una discesa molto bella, prima veloce e filante, poi tecnica e bella decisa. Sull'asfalto di Valmadrera sento la schiena che è un po' inchiodata ma appena arrivati dall'atra parte del fondovalle in prossimità dell'inceneritore inizio al passo la salita sul monte Barro. Qui le possibilità sono diverse: la più dura è quella di raggiungere la vetta. Scelta scartata! Raggiunti i Piani di Barra scendiamo svelti a Camporeso e quindi a Rossa. Qui Paolo in un km e poco più mi stacca di 200m....mancano ancora 4 km a casa e gli dico che forse per me è venuto il momento di camminare. Abbiamo fin qui percorso 31 km e 2160 m di D+.....Lui mi dice "ci vuole una birretta!!". Detto-fatto. Ci salutiamo, lui riparte ben sotto i 5/km, io camminando. Sono contento di aver fatto questo giro perchè molto panoramico e allenante. Certo che come prima uscita è stata una bella legnata.
Avanti così.....(non a pigliar legnate!)

giovedì 3 settembre 2009

Settembre, la ripartenza.

Come ogni anno questi sono i giorni della ripresa.
Professionalmente inizia una nuova avventura che ha sempre il suo fascino, invece dal punto di vista atletico pensavo di aver riposato troppo ma invece mi devo ricredere. Oggi ho corso 7 km (con un 2km di riscaldamento) a 4.35/km...non l'avevo mai fatto!! Ieri 8 km a 4.40/km. Piano piano mi sto velocizzando anche se c'è molto da lavorare. La gara sul "Sentiero delle Grigne" si avvicina e devo ritornare a fare un tagliando anche ai quadricipiti su e giù per i monti. Ho già nel mirino anche la maratona di Venezia con l'inserimento della Como-Valmadrera.
Il mio programma prevede 3 uscite prima del 13 settembre:
5/9 sabato
Annone-Suello-Cornizzolo (direttissima)-Canzo-salita sent 3 al Cornizzolo-S.Tomaso-Valmdrera-Barro-Annone.
9/9 mercoledì
Prova Scaccabarozzi parte alta: Resinelli-Rosalba-Grignetta-Elisa-Bietti-Bogani-Brioschi-Pialleral-Traversata bassa-Resinelli.
12/9 sabato
(o domenica 13)
la mezza (21 km) dello Sccacabarozzi.

mercoledì 2 settembre 2009

Minitrail a Nerezine, Lussino-Croazia

Minitrail al tramonto tra Cres e Lussinj per i Kominotti...

NEREZINE, Lussinj Croazia
Minitrail, 10 km circa
Appena possibile caricherò tutto lo slideshowdi questa bella uscita serale che consiglio assolutamente. Io l'ho fatto lo stesso giorno anche all'alba e devo dire che è fantastico.

Vacanza o viaggio?

Non è facile scrivere stasera un post di questo vortice durato 21 giorni. Rivedendo tutte le foto scattate (quasi 1200) e i km fatti (quasi 2100) devo dire che è stato proprio bello. Bello, si al maschile per descrivere il VIAGGIO. Era la prima volta che noi Kominotti eravamo in 4 in vacanza e in agosto. Una prima assoluta anche l'aver mixato Baviera e Croazia. Il momento culminante è stato un minitrail al tramonto con ritorno notturno alla luce della frontale. Una natura magnifica ricca di colori e odori mediterranei ci allietato le fatiche dovute ai risvegli di Anna (ore 5/5.30 alle prese con dentizione....) e ai ritmi belli intensi di una famiglia dinamica e sportiva. Giornate che scorrevano via veloci...non come i ricordi, le emozioni e la gioia di stare insieme che rimarranno un'esperienza importante.
Ecco perchè VIAGGIO e non VACANZA.