"La natura è come una tavolozza bianca sulla quale puoi dipingere ciò che vuoi. Credo molto nel territorio in cui vivo che offre tantissime opportunità incredibili basta soltanto provarci mettendo in moto la creatività e facendoti spingere da un'idea che ti guida. Cambiano i sistemi ma l'uomo e la natura sono sempre gli stessi. La corsa nella natura è ciò che ha sempre permesso all'uomo di viaggiare, conoscere e soprattutto sognare. Se lo faccio io c'è tantissima altra gente che può farlo. L'importante è puntare a qualcosa e darsi un obiettivo al proprio livello, sarà comunque un'impresa e se condivisa con gli altri può essere uno stimolo per guardare oltre".

mercoledì 23 maggio 2012

ore 17.58....20 anni fa.....


« Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola. » (Giovanni Falcone)
« Occorre compiere fino in fondo il proprio dovere, qualunque sia il sacrificio da sopportare, costi quel che costi, perché è in ciò che sta l'essenza della dignità umana. »
(Giovanni Falcone)

martedì 22 maggio 2012

Se ne parla.....(2)

Gazzetta di Lecco
+
Giornale di Lecco
Follia?
Direi che se sapessero gli altri progetti.....metterebbero le mani nei capelli!!!!

domenica 20 maggio 2012

TestONE

26,5 km 2500 D+

Se ne parla.....

"La natura è come una tavolozza bianca sulla quale puoi dipingere ciò che vuoi. Credo molto nel territorio in cui vivo che offre tantissime opportunità incredibili basta soltanto provarci mettendo in moto la creatività e facendoti spingere da un'idea che ti guida. Cambiano i sistemi ma l'uomo e la natura sono sempre gli stessi. La corsa nella natura è ciò che ha sempre permesso all'uomo di viaggiare, conoscere e soprattutto sognare. Se lo faccio io c'è tantissima altra gente che può farlo. L'importante è puntare a qualcosa e darsi un obiettivo al proprio livello, sarà comunque un'impresa e se condivisa con gli altri può essere uno stimolo per guardare oltre".
SkyLecco24 è alle porte.....

QUI il bell'articolo di CASATEONLINE
e mezza pagina cartacea sulla Gazzetta di Lecco di sabato

Bella la foto vero?



"Ho sempre considerato l'approccio cronometrico un po' violento rispetto all'aspetto che preferisco, quello escursionistico e geografico, attorno a noi c'è tanto da scoprire. L'importante è tendere verso qualcosa e dimostrare che siamo in grado di progettare, metterci in gioco e condividere le idee con gli altri. E' questo che dà valore a ciò che facciamo, non è necessario dimostrare nulla. Il giorno dopo continuerò ad essere quello di sempre".

NB Contributo fotografico di Marco Longoni

domenica 13 maggio 2012

Alziamo gli stimoli.



E' venuto il momento di metter ordine alle idee per tentare un progetto interessante e abbastanza ambizioso. Inizialmente programmato a metà settembre 2011 era slittato in seguito alla mia "stanchezza" post UTMB.....
Ora non sono certo in ottime condizioni di forma ma ho bisogno di mettermi nel mirino stimoli che mi aiutino a tirar fuori il meglio, che siano una miscela di follia e di "giusta" fatica.
Eccomi allora a presentare SkyLecco24, una sfida che potrebbe sembrare facile ma che ha bisogno di far quadrare più di un paio di dettagli......non ultimo il meteo!!

OBIETTIVO: percorrere le 3 skyrace più rappresentative del territorio lecchese in 24 ore, compresi gli spostamenti che verranno effettuati in bicicletta. La terza gara, la ResegUP verrà disputata regolarmente in gara.

Qui sotto il "piano viaggio" per chi volesse aggregarsi anche solo in parte:
PARTENZA: Premana ore 20.15 di venerdì 1 giugno.
"Giir di Mont"
da percorrere in circa 6 ore e 25 con arrivo a Premana ore 2.40. Piccolo rifornimento e via in bici verso Pasturo dove conterei di partire sullo Scaccabarozzi verso le 4.30 di sabato mattina.
"Trofeo Scaccabarozzi"
Per lo Scacca avrei messo in preventivo un comodo 9h e 15 min. Così facendo saremmo di ritorno a Pasturo alle 13.45, cambio e rifornimento e via verso Lecco in bici pronti a indossare il pettorale e partire (dimenticando le fatiche della notte) con tutti gli atleti della ResegUP!!
"ResegUp"
Ho a disposizione 4 ore e 45 per terminare la terza fatica, contando sul pubblico stupendo e la cornice magnifica della montagna manzoniana per eccellenza.

Alcuni di voi mi hanno già dato la disponibilità a condividere qst piccolo viaggio che per la cronaca misura 99 km e 7400D+.......
Peccato per Francesco Rampogeno Bonacina, fedele compagno dal cuore ASENPARK.....una frattura al perone lo terrà a riposo per un mesetto.

Su chi posso contare?
Per ora ho il supporto di Marco come addetto alla logistica (trasporto, rifornimenti, aggiornamento FB, foto e video), Mark-O (probabilmente sullo Scacca), Delfo (sul GdM)....ma altre voci mi suggeriscono Alessandro, Mario......
Voi fatevi avanti....sarà un piacere condividere questo nuovo e curioso tentativo.
Buona serata a tutti.

martedì 8 maggio 2012

Gli abati siamo noi.....

Tra fango e vento, tra il verde dei prati e il marrone della terra appenninica, tra la fatica e i sorrisi.......gli abati siamo noi!!
Un grazie a Max per avermi invitato a questo ennesimo spettacolo.
Chissà se.......AW 2013?


venerdì 4 maggio 2012

4 volte Abbot's way!!


Ancora tu non mi sorprende lo sai

ancora tu ma non dovevamo vederci più?

E come stai? Domanda inutile

Stai come me e ci scappa da ridere.

mercoledì 2 maggio 2012

AW 2012, ci sarò.

Manca poco....per l'Abbott's Way 2012!!
Dopo l'infortunio non pensavo di esserci.....poi un giorno il mio amico Max coglie l'attimo nei miei momenti di sconforto e mi riaccende quella voglia di esserci.
Si, per la 4a volta sarò a Pontremoli a condividere il viaggio.
Ne correrò solo metà della mitica "via degli abati".....ma solo il fatto di rivedere quei bei posti che sento un po' anche miei mi rende felice!!
Leggi il mio viaggio 2011......e vedi qui sotto il percorso di quest'anno per "corteggiare" il monte Lama dopo Bardi.
Io partirò da Bardi per giungere all'arrivo di Bobbio.
Chissà che l'entusiasmo non ci regali delle belle sorprese....... 



martedì 1 maggio 2012

Ladri di montagne.

Questo è l'articolo che ho scritto per il giornalino Annone 21 in distribuzione in questi giorni nelle case degli annonesi.......
I MISERABILI (quelli che coltivano cave)

E' notte fonda quando i miei sogni “trail” si interrompono. Una serie di potenti boati mi svegliano di soprassalto…
Intuisco che "lo strappo" arriva dal Cornizzolo, il monte sopra casa, il luogo dei miei allenamenti.
Lì ho cominciato a sognare di poter correre in montagna e di viaggiare con la fantasia inventando progetti importanti.
Ci torno spesso quando ho bisogno di pensare...quando cerco di ritrovare me stesso.
Corro subito ai suoi "piedi malati": da Eupilio a Civate è quasi un'unica cava!
Penso alla possibilità di percorrere i sentieri che ora non esistono più, mangiati dall'ingordigia di "coltivatori di cemento" senza troppi scrupoli ma con tanti interessi di portafoglio.
Mentre muovo i primi passi in questa fresca alba primaverile mi innervosisco, quando penso a questo splendido versante di prati e boschi deturpato per sempre e per il profitto di pochi.
Che senso ha tutto questo? Indietro non si può più tornare ed il danno non è solo quello visivo!
Come si può non considerare il valore educativo dell'escursionismo? L'importanza sociale, specie per i giovani, di stare insieme con la curiosità di condividere un ambiente naturale presente ed immutato da millenni?
Mi affascina pensare che sui monti io possa camminare laddove il mio bisnonno passava 100 anni fa. Con 2 gambe,
2 piedi... proprio come me.
Ma no! Lui camminava sopra Cesana Brianza. Io non posso camminare lì, oggi... quei boati
hanno creato una cava di proporzioni gigantesche ed io ci posso passare solo intorno… maledetti!
Un suono di campane mi fa sorridere nel sonno, poi… altri botti... stavo sognando!
Mi alzo di scatto, apro le persiane e, guardando verso Civate, proprio su quel bel crinale, sopra S. Pietro al Monte, una serie di fuochi d'artificio scrive nel cielo: NO CAVA.
Era questo il boato... Che la festa abbia inizio, il Cornizzolo è salvo per sempre!
Ho ancora il fiatone quando prendo per mano Edith ed Anna, che fremono per salire a giocare su in alto, su quel prato dal quale si gode di una vista splendida sul lago di Annone: non oso nemmeno immaginare che anche nel paese dove abito, tra lago e montagne, vogliano “coltivare” cave di sabbia.
Da lì in alto, sul Cornizzolo, le cave neppure si vedono.
Ci sediamo e stiamo in silenzio. Cielo, terra ed acqua intorno a noi.
Passato, presente e futuro.

Giacomo "Giak" Cominotti