
Una gran bella traversata quella fatta oggi con Fluido, giornata fantastica che ci ha permesso di guardarci intorno durante la corsa fatta a buon ritmo.
"La natura è come una tavolozza bianca sulla quale puoi dipingere ciò che vuoi. Credo molto nel territorio in cui vivo che offre tantissime opportunità incredibili basta soltanto provarci mettendo in moto la creatività e facendoti spingere da un'idea che ti guida. Cambiano i sistemi ma l'uomo e la natura sono sempre gli stessi. La corsa nella natura è ciò che ha sempre permesso all'uomo di viaggiare, conoscere e soprattutto sognare. Se lo faccio io c'è tantissima altra gente che può farlo. L'importante è puntare a qualcosa e darsi un obiettivo al proprio livello, sarà comunque un'impresa e se condivisa con gli altri può essere uno stimolo per guardare oltre".



Una gara riuscita perfettamente anche per la clemenza del tempo che ci ha concesso una domenica di sole dopo una settimana d’ansia.
Grazie anche agli amici di Podismo Brianza con cui condivido il pre, il durante e il dopo gara….
Il mio esordio in questo tipo di gare è soddisfacente….ora occorre velocizzarsi perché in programma c’è la Como-Valmadrera e la maratona di Venezia.

LA CRONACA.
Apro gli occhi e mi sento bene, apro le persiane e mi sento ancora meglio: una stupenda stellata si presenta a colazione. “Si fa la lunga” penso sorridendo. In sella allo scooter salgo a Pasturo, non fa freddo. Nuvola e Fluido son belli carichi e in compagnia di Emilio Marco eccoci schierati alla partenza di quello che è anche un "PB pride". I primi
Oggi giornata ricca: 3 mega diluvi con lo scooter, una corsetta di buon ritmo sotto pioggia incessante ma soprattutto sono tornato dopo quasi 2 anni sul muro (d'arrampicata)!!"UltraDOL" 80 km 4000 D+ | 14 (66%) |
"Voglio D+" 51 km 5600 D+ | 8 (38% |

Vittoria con gran margine quella di ieri per Claudio e Manu (leggi qui il commento a caldo) alla prova che assegnava il circuito regionale della Lombardia. Mi riporta alla memoria il garone di qualche anno fa a Lecco (2006, qui le classifiche) con una tracciatura che mi aveva richiesto davvero un grande sforzo dandomi però immense soddisfazioni.
Solo quando muore una persona ci si ferma a riflettere sulla sua vita e sul senso del tempo. Era già qualche giorno che ci stavo pensando...quest'anno se ne stanno andando le persone che in un modo o nell'altro hanno segnato alcune tappe della mia vita. Penso a Cassin e perchè no a Mike. Forse è solo una questione matematica che mi porta solo ora, a quasi 40 anni, a percepire che la ruota del tempo gira....e cambia il mio punto di vista.

