"La natura è come una tavolozza bianca sulla quale puoi dipingere ciò che vuoi. Credo molto nel territorio in cui vivo che offre tantissime opportunità incredibili basta soltanto provarci mettendo in moto la creatività e facendoti spingere da un'idea che ti guida. Cambiano i sistemi ma l'uomo e la natura sono sempre gli stessi. La corsa nella natura è ciò che ha sempre permesso all'uomo di viaggiare, conoscere e soprattutto sognare. Se lo faccio io c'è tantissima altra gente che può farlo. L'importante è puntare a qualcosa e darsi un obiettivo al proprio livello, sarà comunque un'impresa e se condivisa con gli altri può essere uno stimolo per guardare oltre".

giovedì 20 agosto 2009

Cherso, seconda giornata. Ancora sole...

...ancora gran caldo.
Come previsto sveglia alle 5.20 per una corsa a digiuno. Parto bene e mi dirigo verso il centro del paese e a seguire il porto. Do un'occhiata al Garmin che mi segna il passo a 5.40/km...strano, mi sembra di andar molto più forte...mah! Accellero per vedere di far scendere il tempo: macchè addirittura vedo 5.43. Spingo deciso allora per vedere comemai vado così piano. Il motivo lo scopro poco dopo quandomi accorgo di aver toccato per sbaglio la ghiera touch.....era l'ora!!! Il ritmo invece è addirittura 4.55/km. Rallento perché vorrei fare una dozzina di km in buona scioltezza per poter esplorare senza essere sempre alla canna del gas.
Per essere all'alba fa già molto, troppo caldo. Ma di gente che corre se ne vede e con un campionario completo: atleti veri, amatori del jogging ma in condizioni medio-buone e il gruppone degli improvvisati che mettono a repentaglio le coronarie solo per smaltire la grigliata di pesce e le birrette della sera.......
La mattina ripercorriamo in bici il mio tratto running, poi un bagno tira l'altro: impossibile non stare in acqua.
Domani esploro la parte a Nord, quella che sembra essere la più selvaggia. Poi gran consiglio di famiglia per deliberare (a maggioranza?) l'eventuale spostamento verso Lussino, altra grande isola croata. Il campeggio dove ci troviamo ora, Kovaçine, è veramente bello: servizi completi e pulizia ottima. Anna e Edith stanno bene anche se le giornate sono belle intense specialmente per noi genitori. Andiamo avanti nel nostro viaggio sperando che il caldo molli un po' la presa.

Nessun commento: