"La natura è come una tavolozza bianca sulla quale puoi dipingere ciò che vuoi. Credo molto nel territorio in cui vivo che offre tantissime opportunità incredibili basta soltanto provarci mettendo in moto la creatività e facendoti spingere da un'idea che ti guida. Cambiano i sistemi ma l'uomo e la natura sono sempre gli stessi. La corsa nella natura è ciò che ha sempre permesso all'uomo di viaggiare, conoscere e soprattutto sognare. Se lo faccio io c'è tantissima altra gente che può farlo. L'importante è puntare a qualcosa e darsi un obiettivo al proprio livello, sarà comunque un'impresa e se condivisa con gli altri può essere uno stimolo per guardare oltre".
giovedì 20 agosto 2009
Berlino. Bolt abbatte un'altro muro
Cherso, seconda giornata. Ancora sole...
Pari dignità per Educazione fisica. Abrogato l'art. 304
mercoledì 19 agosto 2009
Un saluto dall'isola di Chers (HR)
Posto fantastico con acqua spettacolare....un po' di affollamento ma l'importante è che ci sia la connessione wi-fi!!! La giornata di oggi, la prima completa qui al mare è iniziata alle 6.30 per essere già in spiaggia alle 8. Subito si percepisce il caldo e allora facciamo subito un bel tuffo da uno dei frequenti trampolini che si trovano a pochi passi dai nostri asciugamani. Rientriamo in camper alle 19.30, stanchi e cotti dal sole ma con negli occhi un tramonto entusiasmante a cui fa seguito una stellata bellissima. Tutti ora riposano e sarà meglio che spenga il pc: domani sveglia alle 5.20 per correre ed esplorare. Spero almeno in 15 km a ritmo "allegro".
mercoledì 12 agosto 2009
I post dell'agosto 2008....il mese olimpico.
martedì 11 agosto 2009
Si ri-torna in vacanza....
lunedì 10 agosto 2009
domenica 9 agosto 2009
Corsa serale in casa...
Map created by EveryTrail: Share and Plan your Trips
venerdì 7 agosto 2009
Ancora in alto Riccardo....

martedì 4 agosto 2009
Un bel ricordo del "Giir di mont"
domenica 2 agosto 2009
Fatto. "Voglio D+" realizzato!!
Fin da ragazzo ho sempre avuto la vocazione, o forse anche l’esigenza, di inventare delle avventure da percorrere in solitaria. Credo che la parte più affascinante sia proprio quella si seguire un’idea liberando la fantasia. E a volte anche a pochi passi da casa…..
“Voglio D+” mi è esploso pochi gg prima della mia partecipazione al Giir di Mont a Premana. Ne avevo parlato strada facendo (in auto…non di corsa…) con Fluido: il progetto ci sembrava bello tosto.Il mio obbiettivo era quello di salire 4 montagne di cui vedo la cima da casa cercando di compiere il maggior dislivello positivo possibile.
Cornizzolo, Grignetta, Grignone e Resegone.
Facendo solo la differenza tra quota di partenza e quota di arrivo quantifico lo sforzo sui 5510 D+: non li ho mai fatti tutti insieme…almeno mi sembra di ricordare così!!Penso che questo calcolo sia rispettato sulle prime 3 salite; sulla 4, il Resegone, credo ci siano nella parte finale un paio di piccole discese. Il D+ quindi potrebbe anche essere 5600m. Il mio GPS ha registrato le prime 3 salite mentre per la 4a ho mappato fino ai Piani d’Erna.
Fisicamente mi sento a posto…ma più si avvicina la partenza e più mi rendo conto che dovrò impegnarmi molto per diversi motivi: la partenza notturna (3.30…!), l’essere da solo (situazione a me non nuova…) e l’aspetto psicologico legato al fatto che il progetto non è proprio di quelli “razionali”.
Dalla Grignetta scendere fino a Laorca per risalire al Grignone da Balisio è qualcosa che a qualsiasi escursionista sobrio non passa proprio nell’anticamera del cervello……
La traccia è questa:
Suello-Cornizzolo: 964 D+
Laorca-Grignetta: 1700 D+
Balisio-Grignone: 1560 D+
Versasio-Resegone: 1350 D+
Dimenticavo di dire che i trasferimenti li farò tutti con lo scooter….anche se in principio l’idea “ scartava” il Cornizzolo ma sostituiva con la bici il mezzo a motore!
Mi alzo quindi nel cuore della notte dopo che poche ore prima ho preparato la colazione nel thermos per non disturbare in casa. Appena apro le persiane sento che c’è un’umidità impressionante dovuta al cielo che è coperto e minaccia pioggia leggera (le previsioni pure). Per strada incrocio gente che torna dalle discoteche e quando arrivo a Suello il silenzio è irreale. Sono le
La discesa scorre senza particolari problemi anche se non si può definire corribile…..il tratto della Calolden ora è anche un po’ più umido. Una breve sosta allo scooter mi ricarica di energie, proseguo in direzione Balisio-S.Cuore. Mi sorprende un cartello con il divieto di transito (causa lavori) che mi obbliga a parcheggiare dopo 300 m dalla strada provinciale.
Riparto per la terza salita: mi sento nuovo! Riesco a cancellare completamente dalla mente le precedenti salite. Forse il trucco è proprio quello….una per volta -fai come se fosse una classica uscita “mono”…- mi ripeto spesso.
Non che la fatica non bussi…..poco dopo il Pialleral ho delle difficoltà dovute al fatto che ho ingerito una mosca!! Un attimo di tregua stavolta ci vuole prima di intraprendere la dura salita (invernale) che è veramente una salita da capre. Arrivo al rif. Brioschi dove mi gusto un ottimo panino con lo speck e una coca (il sapore di gel e barrette mi ha stufato). Alle
E’ fatta, -bravo (dico sottovoce) hai visto che si può fare?-. Mi fermo a riposare per potermi gustare una discesa la tramonto che mi resterà un bellissimo ricordo.
“Mi raccomando a casa per cena” mi dicevano a casa……
Promessa mantenuta.