Proprio ai piedi delle sue
Grigne, ai Piani dei
Resinelli, ha terminato la sua escursione terrena. Non ho mai nascosto la mia grande stima per l'alpinista
Cassin. In particolare hanno "lasciato il segno" in me le sue intuizioni sull'arrampicata sportiva quando quest'ultima nasceva nel lontano 1985 a
Bardonecchia. Io ho iniziato proprio allora quello sport: se un personaggio come Riccardo benediceva l'agonismo verticale voleva dire che si poteva fare, si doveva fare.....è stato l'unico alpinista
lungimirante che io abbia mai conosciuto! In un ambiente
ottuso e vuoto come quello dell'alpinismo lecchese dello scorso secolo si è sempre
differenziato con pensieri
significativi che fanno riflettere ancor oggi. Quando ho avuto l'occasione di essere
sponsorizzato dalla ditta
CASSIN (che ormai non era più sua...) ho provato grandissimo orgoglio e quando la gente che mi incontrava chiedeva da dove venissi alla risposta Lecco mi dicevano: "Ah Lecco,
Cassin?". Un uomo forte che anni '30 ha fatto cose
inimmaginabili e moderne per l'epoca....
Un grandissimo ci saluta, io non lo dimenticherò: nei trail, nelle passeggiate in montagna e nei miei progetti sarà viva la riconoscenza per l'uomo forte ma semplice che ha reso Lecco famosa nel mondo....... forse anche più del Manzoni.
Grazie Riccardo.
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