"La natura è come una tavolozza bianca sulla quale puoi dipingere ciò che vuoi. Credo molto nel territorio in cui vivo che offre tantissime opportunità incredibili basta soltanto provarci mettendo in moto la creatività e facendoti spingere da un'idea che ti guida. Cambiano i sistemi ma l'uomo e la natura sono sempre gli stessi. La corsa nella natura è ciò che ha sempre permesso all'uomo di viaggiare, conoscere e soprattutto sognare. Se lo faccio io c'è tantissima altra gente che può farlo. L'importante è puntare a qualcosa e darsi un obiettivo al proprio livello, sarà comunque un'impresa e se condivisa con gli altri può essere uno stimolo per guardare oltre".

venerdì 7 agosto 2009

Ancora in alto Riccardo....


La notte scorsa è morto Riccardo Cassin.
Proprio ai piedi delle sue Grigne, ai Piani dei Resinelli, ha terminato la sua escursione terrena. Non ho mai nascosto la mia grande stima per l'alpinista Cassin. In particolare hanno "lasciato il segno" in me le sue intuizioni sull'arrampicata sportiva quando quest'ultima nasceva nel lontano 1985 a Bardonecchia. Io ho iniziato proprio allora quello sport: se un personaggio come Riccardo benediceva l'agonismo verticale voleva dire che si poteva fare, si doveva fare.....è stato l'unico alpinista lungimirante che io abbia mai conosciuto! In un ambiente ottuso e vuoto come quello dell'alpinismo lecchese dello scorso secolo si è sempre differenziato con pensieri significativi che fanno riflettere ancor oggi. Quando ho avuto l'occasione di essere sponsorizzato dalla ditta CASSIN (che ormai non era più sua...) ho provato grandissimo orgoglio e quando la gente che mi incontrava chiedeva da dove venissi alla risposta Lecco mi dicevano: "Ah Lecco, Cassin?". Un uomo forte che anni '30 ha fatto cose inimmaginabili e moderne per l'epoca....
Un grandissimo ci saluta, io non lo dimenticherò: nei trail, nelle passeggiate in montagna e nei miei progetti sarà viva la riconoscenza per l'uomo forte ma semplice che ha reso Lecco famosa nel mondo....... forse anche più del Manzoni.
Grazie Riccardo.

PS Nel 2008 avevo scritto questo post per i suoi 99 anni.

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