Partiamo presto io e Francesco da Calolzio (7.45) sotto i primi fiocchi di neve e saliamo subito decisi fino a Carenno. Noto che il mio compagno di corsa inizia a zoppicare: a Carenno ha inizio il suo calvario, un dolore al ginocchio gli rallenta il ritmo e quindi saggiamente decidiamo di proseguire l'esplorazione domenicale solo con la salita a Boccio,piccola frazione alta di Carenno.

Anche se l'obiettivo era la Forcella Alta a quasi 1300 m. di altitudine posso dire che è stato un allenamento piacevole in un ambiente solitario che merita altre uscite, soprattutto per fare un po di dislivello che mi serve per tentare progetti ambiziosi.
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