"La natura è come una tavolozza bianca sulla quale puoi dipingere ciò che vuoi. Credo molto nel territorio in cui vivo che offre tantissime opportunità incredibili basta soltanto provarci mettendo in moto la creatività e facendoti spingere da un'idea che ti guida. Cambiano i sistemi ma l'uomo e la natura sono sempre gli stessi. La corsa nella natura è ciò che ha sempre permesso all'uomo di viaggiare, conoscere e soprattutto sognare. Se lo faccio io c'è tantissima altra gente che può farlo. L'importante è puntare a qualcosa e darsi un obiettivo al proprio livello, sarà comunque un'impresa e se condivisa con gli altri può essere uno stimolo per guardare oltre".

domenica 18 gennaio 2009

Mini-trail di esplorazione domenicale.

Ottima mattinata. La corsetta su invito del Prof. Francesco si è tramutata in un bel trail di ricerca in una zona per me mai percorsa prima.
















Partiamo alle 8, pioviggina. Iniziamo chiacchierando la salita che ci porterà a Rossino e di seguito a Carenno. Lasciata la zona del campo sportivo ci dirigiamo in salita verso la valle innevata che ci conduce al Colle di Sogno. Come prevedevo qui inizia la dura salita nel bosco (innevato) che ci conduce di di a non molto al Colle. Foto di rito (Cima Coppi...) e giù tra strada e sterrati gelati in direzione Sopracornola, Lorentino. In totale 17 km e poco più. Bene Francesco che mi appare già in buona condizione.....e bene anch'io: le mie nuove Salomon non mi hanno tradito (no vesciche..) e i bastoni da Nordic Walking hanno alleviato alla grande i problemi alla gamba dx che è riuscita a centellinare le spinte. Un buon caffè preparatoci da Laura (piccola atleta da corsa campestre) mi separa dal rientro a casa in scooter sotto una pioggia fine e un'umidità che a noi quasi 40enni rompe abbastanza. 

1 commento:

andrea ha detto...

Mi ha raccontato la fatica del barro. deve essere stato divertente saluti da...