"La natura è come una tavolozza bianca sulla quale puoi dipingere ciò che vuoi. Credo molto nel territorio in cui vivo che offre tantissime opportunità incredibili basta soltanto provarci mettendo in moto la creatività e facendoti spingere da un'idea che ti guida. Cambiano i sistemi ma l'uomo e la natura sono sempre gli stessi. La corsa nella natura è ciò che ha sempre permesso all'uomo di viaggiare, conoscere e soprattutto sognare. Se lo faccio io c'è tantissima altra gente che può farlo. L'importante è puntare a qualcosa e darsi un obiettivo al proprio livello, sarà comunque un'impresa e se condivisa con gli altri può essere uno stimolo per guardare oltre".

sabato 31 agosto 2013

Sei forte papà!

Riporto qui sotto il mio saluto di ieri pomeriggio....
Ringrazio tutte le persone che ci hanno "accarezzato" col sorriso, le lacrime, il ricordo e la preghiera.
Grazie di cuore.
Giak



Grazie papà.
Un grazie così grande da condensare tutti i ricordi e le emozioni della nostra storia di padre e di figlio.
Si, è impossibile ripescare ora dalla memoria tutti i nostri momenti... anche se in ordine sparso li sparerei a raffica: la vacanza al mare quando avevo solo 3 anni, da soli io e te, con la 500, la tenda e il gommone; i tentativi per imparare ad andare in bicicletta con le mie arrabbiature e le ginocchia sbucciate; la mia prima via di arrampicata con te sotto a leggere il giornale per mascherare la tensione; le strutture d'arrampicata che abbiamo costruito insieme, quanto lavoro ma quante soddisfazioni; le tante volte che ci siamo tagliati i capelli a vicenda.

No, non vado avanti, non serve oggi.

Sei stato il mio maestro.
Un maestro che insegna con generosità e non per mostrare ciò che sa fare....
Un maestro sempre disponibile a progettare per me.....
Ho osservato la tua volontà, il tuo lavoro e la tua tenacia e ho imparato che si possano risolvere i problemi anche quando sembra non esserci una soluzione.
Ti ho preso come esempio.....declinando il tutto nell'ambito sportivo e so che all'inizio ti sembrava strano o folle.
Sei stato il mio riferimento anche quando nell'adolescenza volevo essere il contrario di quello che eri tu.....forse semplicemente perché sapevo che eri irraggiungibile....
Rimani per me il simbolo della forza tanto da pensare che non ti potesse finire mai.....anche se poi in questi giorni l'ho vista terminare nel battere del tuo cuore....

Grazie per avermi trasmesso lo stupore e il rispetto nell'andare in montagna proprio quando rispondevi alle mie domande di bambino -“papà quanto manca?”-
Indimenticabile il tuo “basso profilo” che in una parola mai vecchia si definisce umiltà: gli altri al centro prima ancora di se stessi.

Come tutti i papà che partono per un bel viaggio so che mi mancherai.....ma oggi sono certo che vivi in tutte le cose che per merito tuo so fare....

Ora proverò a trasformare le emozioni in idee, le lacrime in passi, i ricordi in colori per vivere i miei momenti grigi....

La tua forza è ancora qui.
Per me e la mamma......

Grazie papà.....

1 commento:

theyogi ha detto...

un saluto affettoso.....