"La natura è come una tavolozza bianca sulla quale puoi dipingere ciò che vuoi. Credo molto nel territorio in cui vivo che offre tantissime opportunità incredibili basta soltanto provarci mettendo in moto la creatività e facendoti spingere da un'idea che ti guida. Cambiano i sistemi ma l'uomo e la natura sono sempre gli stessi. La corsa nella natura è ciò che ha sempre permesso all'uomo di viaggiare, conoscere e soprattutto sognare. Se lo faccio io c'è tantissima altra gente che può farlo. L'importante è puntare a qualcosa e darsi un obiettivo al proprio livello, sarà comunque un'impresa e se condivisa con gli altri può essere uno stimolo per guardare oltre".

lunedì 7 marzo 2011

"Non c'è rosa senza spine".....

"Non c'è rosa senza spine"
Km 30,5 e 1373 D+

"Cogli la rosa quando è il momento, che il tempo, lo sai, vola e lo stesso fiore che sboccia oggi, domani appassirà."
Anche oggi ho fatto di testa mia...dopo i trenta di sabato, trenta anche oggi!
Gambe legnose stamattina, voglia non molta....decido quindi di inserire dei tratti di "ricerca" o di scoperta: trovo variazioni che potrebbero venir utili per concatenare tratti noti. Il primo riguarda la zona di Suello, per intenderci la zona alta rispetto a dove atterrano i parapendii. Direi interessante perchè consente di evitare l'asfalto...salgo poi con disinvoltura fino a Priel dalla parte di dx, bellissima e molto panoramica. Attraverso fino a S. Pietro al Monte per scendere con passo deciso (test Hoka eh eh...) giù per la valle dell'Oro. Passeggio tra le zone industriali di Civate  e di nuovo su verso S. Tomaso. La giornata non è delle migliori: non fa freddo ma un'arietta umida mi accarezza la schiena che oggi mi fa un po male.....Affronto la discesa in "conserva" per reggere degnamente la seconda parte...visto che devo girare tutt'intorno al Barro. Dopo l'inceneritore di Valma salgo in direzione del sentiero solito che dovrebbe portarmi a Pian Sciresa ma, incuriosito da dei bolli rossi, mi spingo in un'esplorazione interessante. Un mega traverso fino a Malgrate-Gaggio entusiasmante!! Poi , testone, seguo una traccia nel bosco e mi trovo ben presto a stretto contatto con rovi, spine e grandi pendenze con erba scivolosa. Mi trascino (nel vero senso della parola..) su a Pian Sciresa dove posso inserire il pilota automatico con destinazione Galbiate, Rossa, Piscine, ciclabile e finalmente casa!!  
Oggi sono un pò stanco muscolarmente: il continuo controllare di non spingere con il polpaccio sx mi affatica non poco....ma nella testa ho le grandi avventure. UltraBericus e Abbot's su tutte.
Voglio fare bene...ferite o no, devo fare bene!!


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