"La natura è come una tavolozza bianca sulla quale puoi dipingere ciò che vuoi. Credo molto nel territorio in cui vivo che offre tantissime opportunità incredibili basta soltanto provarci mettendo in moto la creatività e facendoti spingere da un'idea che ti guida. Cambiano i sistemi ma l'uomo e la natura sono sempre gli stessi. La corsa nella natura è ciò che ha sempre permesso all'uomo di viaggiare, conoscere e soprattutto sognare. Se lo faccio io c'è tantissima altra gente che può farlo. L'importante è puntare a qualcosa e darsi un obiettivo al proprio livello, sarà comunque un'impresa e se condivisa con gli altri può essere uno stimolo per guardare oltre".

lunedì 16 marzo 2009

Ieri e oggi....en plein air!

Gran belle corse. Ieri e oggi, entrambe en plein air . 37 km e 24km.

Domenica mattina mi alzo con Anna alle 5.30: forse è il suo primo dentino che sta per spuntare! Fuori spunta il sole e io mi sto abbigliando con lo strato sotto da runner, quello sopra da scooterista essenziale (con foglio di giornale sulla pancia degno di una discesa del Giro d'Italia..).
Mi presento alle 7.20 al ritrovo, c'è già molta gente. Il primo che incontro e finalmente conosco è l'instancabile Fluido (Roberto Beretta) di PB (Podismo Brianza). Poi mentre aspetto iron-Max da Villasanta arriva anche Valico e alcuni atleti del Gruppo Marciatori Desio.
Con loro si chiacchiererà esclusivamente del prossimo impegno (loro...per fortuna) che è la 100 km della Brianza in programma domenica prossima a Seregno.
Si parte tranquilli, ma il mio GPS scende sotto i 5.20 raramente....poi per fortuna si saleverso il Lissolo e per me va un po meglio: salita, piano o discesa non mi cambia molto. Corro tranquillo e a testa alta e cerco di orientarmi per quanto mi è possibile. Le segnalazioni sono tante, ben posizione e tempestive. I ristori di cui mi servo (H2O e cioccolato) sono proprio dove vorrei!! Con Valico intraprendo la discesa..ma loro vanno un troppo forte peri miei gusti. Mi basta un'occhiata al Garmin che segna 4.25/km per "tirare i freni" ed evitare i danni. Li mollo quindi anche se alla vista non mi sfuggono mai. Corro solo e assaporo i silenzi mentre attraverso i campi. Un po tanto asfalto....ma mi sto divertendo. Verso la fine ho un po di dolore alle anche ma l'ultimo prato che attraversiamo è veramente uno spettacolo da cartolina. 
All'arrivo trovo Stefy che ha corso una 12km in attesa di Max: pensavo mi prendesse e invece arriva di li a poco confermandomi che non era proprio una scampagnata!! Il percorso collinare proposto è stato molto allenante. Saluto tutti, casco ben allacciato e luce accese anche di giorno...e mi perdo nella Brianza.....!!  
Il pomeriggio lo passo in famiglia, con Edith che mi invita a correre giù dalle discese che conducono al lago. Ma si! E' un bellissimo pomeriggio primaverile.

Il Trail del lunedì

Stanotte ho dormito bene....oggi posso correre ancora. Accompagno Edith a scuola, invio e ricevo un paio di mail e "sfoglio" le classifiche del WEnd e parto con intenzioni esplorative. Obiettivo dell'andata è il S. Genesio e in generale il Monte di Brianza. Con Barro e Cornizzolo sono questi tre rilievi che delimitano i "miei spazi" casalinghi. Dai primi passi mi accorgo che sarà una bella uscita escursionistica anche se vorrei fare un po più di 20 km. 
Salito a Ello per una ripida scalinata prendo la prima traccia che incontro: errore! Mi ritrovo ben presto a ravanare nei rovi....e non per poco. Interseco felice un sentiero che imbocco in direzione SE ma ben presto vedo che mi fa scendere.....Beh poco male, almeno corro un po senza preoccuparmi di cercare la strada. Sbuco a Ravellino per salire deciso a Scerizza, sentiero n°11. Qui non sbaglio più e mi dirigo all'eremo di S. Genesio. Una brevissima pausa e sono di nuovo in movimento per il Crocione e il sentiero della dorsale. Scendo a Ello tra una zona di pascoli e aziende agricole che dal basso neanche si scorgono, c'è una tranquillità bestiale. Adesso via sull'asfalto fino al lago (zona piscina) passando dal municipio di Oggiono. Gli ultimi sforzi sono allietati dalle acque annonesi sulla dx. Attraverso con qlc tensione un recinto di cavalli (mi becco anche una bella storta in un buco...) e sono a casa.
Un bel trail che si può sviluppare in termini di km.....ma anche così se fatto tutto di corsa può dare le sue belle soddisfazioni.
Provatelo!!  

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