"La natura è come una tavolozza bianca sulla quale puoi dipingere ciò che vuoi. Credo molto nel territorio in cui vivo che offre tantissime opportunità incredibili basta soltanto provarci mettendo in moto la creatività e facendoti spingere da un'idea che ti guida. Cambiano i sistemi ma l'uomo e la natura sono sempre gli stessi. La corsa nella natura è ciò che ha sempre permesso all'uomo di viaggiare, conoscere e soprattutto sognare. Se lo faccio io c'è tantissima altra gente che può farlo. L'importante è puntare a qualcosa e darsi un obiettivo al proprio livello, sarà comunque un'impresa e se condivisa con gli altri può essere uno stimolo per guardare oltre".

venerdì 27 febbraio 2009

Piacenza, eccomi.

Eccomi in Partenza alla maratona di Piacenza. L'emozione negli ultimi giorni ha ceduto il passo ad un certo entusiasmo anche se fisicamente qualche piccolo segnale non positivo ha fatto la sua comparsa.
Non importa, domani proverò a fare una prova per vedere com'è la gamba e poi si parte. 
Oggi ho inviato il fax per la Abbot's: anche qui l'entusiasmo è alle stelle. Non vedo l'ora di tornare da Piacenza per macinare km in montagna.
Il mio calendario di marzo prevede la partecipazione a una non competitiva in provincia di VA, forse Lecco (vediamo se PC mi dice bene...). Pensavo anche a Seregno ma il richiamo del trail è troppo forte!!

1 commento:

GIAN CARLO ha detto...

Anche chi di solito corre immerso nella natura(a me non capita quasi mai) puo' trovare piacere a correre su lunghe stirsce d'asfalto fra fiumi di podisti colorati(a me capita spesso).
In bocca al lupo