"La natura è come una tavolozza bianca sulla quale puoi dipingere ciò che vuoi. Credo molto nel territorio in cui vivo che offre tantissime opportunità incredibili basta soltanto provarci mettendo in moto la creatività e facendoti spingere da un'idea che ti guida. Cambiano i sistemi ma l'uomo e la natura sono sempre gli stessi. La corsa nella natura è ciò che ha sempre permesso all'uomo di viaggiare, conoscere e soprattutto sognare. Se lo faccio io c'è tantissima altra gente che può farlo. L'importante è puntare a qualcosa e darsi un obiettivo al proprio livello, sarà comunque un'impresa e se condivisa con gli altri può essere uno stimolo per guardare oltre".

domenica 4 gennaio 2009

Non va...per ora.

Siamo già al 4….l’anno è appena cominciato e mi sento già in ritardo, non adeguato.

Le vacanze per i miei allenamenti (di arrampicata per 20 anni…) sono sempre state deleterie: principalmente i motivi risiedevano in aumento di peso di circa 4-5 kg.

Oggi, sebbene il peso sia importante anche per correre, non ho questo problema…anzi forse sono anche dimagrito!

Tutto è cominciato il 18 di dicembre quando uscito alle 5.45 per una corsa veloce che in teoria doveva “spaccare il mondo” mi ritrovo a passeggiare. Boh sarà stanchezza generale…non respiro neppure benissimo….ma lo stimolo di correre la domenica 21 a Como è troppo alto. E fortunatamente per tutti i 21 km mi sento quasi magico. Confortato da questa cosa elaboro un bel trail da 38km con 1200 D+ da fare il 24:per fortuna che in serata mi ricredo….parto infatti per un + rilassante (si fa per dire) Annone-monte Barro. Grossi problemi respiratori e la gamba non va. Mi sa che mi sto ammalando….ma tengo fino al 28. La mattina mi massacro con un’oretta di sci di fondo (con sci e scarpe LARGHE di mio papà). Tornato a casa misuro la febbre (38°). Oh! Ora ufficialmente sono ammalato. Respiro male, bronchi ostruiti di brutto.

E so bene che quando sono in questa condizione ci metto un po a rimettermi! Pazienta, Giakomo, pazienta.

Inizio cmq a programmare il 2009, almeno di testa sto bene, il corpo va invece anche a 39°….Ma, mentre mi alzo dal divano sento un bel dolore in zona tallone. ? Come mai? Non l’ho mai avuto è quasi 10 gg che non corro….come mai. Faccio una veloce indagine dei miei “movimenti” e ho la risposta: ho usato le scarpe di mio papà molto più grandi e mentre spingevo il piede mi “ballava dentro”. La paura di un inizio di fascite plantare mi assale…..spero sia solo un piccolo stiramento. Il giorno 30 mi si sposta il dolore ma un po c’è ancora e poi non respiro bene assolutamente. Siamo al 2009. Il primo gennaio decido di provare non tanto il piede ma soprattutto i bronchi.

Ebbene riesco a correre sempre per 6 km tutti tra neve e fango!! Sono veramente contento, non pensavo. E allora anche il 2 riprovo: va benino anche se la stanchezza si fa sentire, 6km freddo e neve.

Il piede invece fa male, meglio riposare bene. Ma di testa faccio una fatica bestia, sento che tutto il lavoro fatto in autunno si sta esaurendo….mi vedo le gare che ho in mente venirmi in contro e io non posso reagire. Il piede non va e la frustrazione sale. Quindi a livello motorio male,  molto male. Ma attendo.

Ho voglia di ripartire!

Meglio sul fronte famigliare: Edith continua il corso di sci di fondo e io da buon taxista la accompagno. Venerdì sera, contrariamente alle mie abitudini, mi “trascino” ai saldi da follia dei SportSpecialist. Quanta gente, sembra che le cose te regalino e te le tirino dietro…..Io compro gli sci a Edith (Fisher) e mi faccio un regalino for trail: Salomon WING XT.

Vacanze utili anche per riordinare tutti gli ambienti domestici gettare, carte ormai vecchi di 20 anni, libri, riviste ecc.Ora vado a spostare il tapis-roulant in zona muro. In casa fa troppo caldo per correre……  

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