"La natura è come una tavolozza bianca sulla quale puoi dipingere ciò che vuoi. Credo molto nel territorio in cui vivo che offre tantissime opportunità incredibili basta soltanto provarci mettendo in moto la creatività e facendoti spingere da un'idea che ti guida. Cambiano i sistemi ma l'uomo e la natura sono sempre gli stessi. La corsa nella natura è ciò che ha sempre permesso all'uomo di viaggiare, conoscere e soprattutto sognare. Se lo faccio io c'è tantissima altra gente che può farlo. L'importante è puntare a qualcosa e darsi un obiettivo al proprio livello, sarà comunque un'impresa e se condivisa con gli altri può essere uno stimolo per guardare oltre".

mercoledì 8 ottobre 2008

Mercoledì high impact....

Giornata esplosiva, proprio ad alto impatto......sono finito al Pronto Soccorso rimediando un trauma cranico (non grave) e 5 punti di sutura in piena fronte. Infortunio sul lavoro.....in palestra!!
Tutto è cominciato con l'argomento del giorno proposto alla mia classe la 3B: “Lasciare un segno” ogni individuo segna indelebilmente il mondo in cui vive, lasciando al suo passaggio considerevoli tracce di sé e del proprio operato. 
La sorte ha voluto che durante il bel pomeriggio dei Moduli sportivi un mio alunno l'ha lasciato si il segno...ma sulla mia fronte!! Nessun problema, sono cose che possono capitare: lui a scusarsi piangendo mentre il sangue sgorgava a ritmo del Caldone (fiume di Lecco).
Danno minimo. E' andata bene..un altro jolly giocato!
L'altra coincidenza è quella di stamane alle 7.00: tutto pronto in divisa da ciclista sto per partire in bici. Mi accorgo che non ho la luce a led rossi lammpeggianti posteriore. preferisco esser prudente, mi cambio e esco con lo scooter, oh....non vorrei andare all'ospedale :-))
L'arma.....

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma un po' di agilità ginnica ed evitare le mazze volanti....?
Vediamo di ripigliarci veloce. Meglio evitare troppe ore in "regalo". GF, ma NON Grande Fratello