"La natura è come una tavolozza bianca sulla quale puoi dipingere ciò che vuoi. Credo molto nel territorio in cui vivo che offre tantissime opportunità incredibili basta soltanto provarci mettendo in moto la creatività e facendoti spingere da un'idea che ti guida. Cambiano i sistemi ma l'uomo e la natura sono sempre gli stessi. La corsa nella natura è ciò che ha sempre permesso all'uomo di viaggiare, conoscere e soprattutto sognare. Se lo faccio io c'è tantissima altra gente che può farlo. L'importante è puntare a qualcosa e darsi un obiettivo al proprio livello, sarà comunque un'impresa e se condivisa con gli altri può essere uno stimolo per guardare oltre".

lunedì 7 aprile 2008

Bella corsa sulla dorsale....

La novità è un dolore medio forte alla bendeletta ITB (ginocchio esterno).
Partenza di buon mattino con sveglia alle 5.30 (le ore del mattino hanno l'oro in bocca diceva mio nonno...) alle 6.30 da casa, alle 7.00 dalla Colma di Sormano. Dopo 12 km di corsa sono "quasi" a Brunate, esattamente al Monte Boletto. Molto bello e ideale per correre il faggeto che porta fino alla base del Bollettone poi un su e giù leggero, prima il passaggio dal rif. Riella. Poi il ginocchio mi manda dei messaggi....decido allora di tornare di buon passo ma non di corsa facendo tutto in cresta passando dalle cime del Bolettone e del Palanzone: il cielo è limpido e la nebbia che stamattina mi faceva quasi perdere l'orientamento si è già dissolta; fa freddo, tanto che la giacca a vento (leggera) e i guanti non me li tolgo per tutto il ritorno. Se non fosse per qst dolore che nelle discese è più intenso sarei pronto a livello muscolare per la Brunate -Bellagio. Purtroppo mi sa che dovrò riposare per risolvere questo problema e forse il maltempo annunciato da domani dovrebbe portarmi un più sul muro......ma vedremo.
Oggi 23km totali.


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