"La natura è come una tavolozza bianca sulla quale puoi dipingere ciò che vuoi. Credo molto nel territorio in cui vivo che offre tantissime opportunità incredibili basta soltanto provarci mettendo in moto la creatività e facendoti spingere da un'idea che ti guida. Cambiano i sistemi ma l'uomo e la natura sono sempre gli stessi. La corsa nella natura è ciò che ha sempre permesso all'uomo di viaggiare, conoscere e soprattutto sognare. Se lo faccio io c'è tantissima altra gente che può farlo. L'importante è puntare a qualcosa e darsi un obiettivo al proprio livello, sarà comunque un'impresa e se condivisa con gli altri può essere uno stimolo per guardare oltre".

lunedì 7 aprile 2014

Semplicemente BvG




Nel continuo navigare dentro me mi trovo a viaggiar sui monti, spesso solo e a volte in compagnia, senza una meta ben definita.
Di giorno e di notte.
Più mi chiedono le motivazioni di una “scelta trail” e meno mi faccio domande....alcune vibrazioni si sentono e non le puoi fermare.
Sono fili sottili che mi legano alle idee delle persone che ho conosciuto in questi anni sui sentieri, legami e condivisioni semplici.
Uno di questi fili è quello condiviso con i ragazzi del Trail Running Brescia che sabato mi hanno regalato uno spettacolo indimenticabile con la prima edizione della BVG.
Un viaggio che lascia il segno.....di quelli che non vanno via quando la fatica di quegli sforzi svanisce.
Volevo tradurre le emozioni in parole....ma mi viene difficile trasformare quei profumi, quegli scorci così significativi e unici che il Garda e il suo entroterra occidentale sanno offrire.
Ci provo a raccontare la mia gara o meglio il “Trail secondo me”......
Da sempre penso al nostro sport come una risorsa, oltre che quella di valorizzare un territorio, per l'essere VIANDANTI.
Ripercorre sentieri a volte dimenticati per anni per seguire delle linee logiche a cavallo tra storia e geografia ed esaltarne le tradizioni ancora radicate nei luoghi.
Si, mi sento un viandante quando percorro questi sentieri e strade bianche.
Il Trail non ti delude mai....è sport, è gara certo....ma quando svuoti le tasche ti accorgi che il tuo bagaglio di esperienze cresce km dopo km.

Mai un passo uguale all'altro.
Il trail è ricerca e novità.

Un “andare” di un viandante che si nutre di colori e sensi.
Si mi sono sentito proprio così....in armonia col mio corpo che non era certo pieno di energia....ma la testa aveva già deciso a che ritmi doveva esser l'interpretazione.....utilizzando anche le briciole, ingaggiando ludiche sfide con compagni di giornata.....scendendo “alla disperata” dopo il Bestone.

Sentire i crampi che fanno la comparsa e rimanere rilassato rimandandoli al momento della doccia...son soddisfazioni!
Ho cercato di dire grazie a tutte le persone che incontravo lungo il percorso, di sorridere sempre per far capire che oltre allo sforzo c'è un modo bello di giocare e di sentirsi ancora quei bambini spensierati di un tempo.
La cronaca della gara come sempre è dentro me fatta di piccoli dettagli da raccontare da domani ai compagni di sentiero....quelle tattiche così ludiche da farti sentire un privilegiato.....

Sono stato bene, semplicemente....


Giak

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