Grazie.
Questo è il ricordo del ResegAlba, le emozioni all’arrivo, le strette di mano nel dirci-“ che gran bella co®sa abbiamo fatto…”- grazie.
Per capire come nasce questa piacevole sensazione occorre fare un salto indietro nella notte del 23 maggio.
Sono curioso di vedere chi ci sarà al ritrovo -penso-…le
Non credo che saremo solo io Fluido perché so che ci sono altri amanti del genere “le ore del mattino hanno l’oro in bocca”..…ebbene partiamo in 7 attraversando una Lecco che dorme o quasi (alcuni giovani sono ancora in giro con la birretta in mano) e con un passo leggero lasciamo la chiesa di S.Nicolò, il Rigamonti-Ceppi (stadio) e la mia scuola per arrivare alla salita dei Bravi.
Da qui in poi la salita non molla fino in cima al Resegone!
Si ride e si scherza ma il passo è buono…Giuliana guida il gruppo salendo del suo passo senza mai voltarsi indietro.
Noi la seguiamo.
Ci accorgiamo di “andare” quando a momenti raggiungiamo due camosci….Fluido mi dice: “oh, ma questo è il passo-gara”. Nella zona del Pian Serada lo spettacolo è indescrivibile.
Provo comunque: il sentiero è un esile traccia pianeggiante che sembra finire in cielo, sullo sfondo Valcava, a dx i laghi briantei; curva a sx altro panorama pazzesco con le Grigne e il Due Mani al sorgere del sole.
Senza parole.
Giuliana, Pinuccio e Maurizio spingono con energia sulla rampa finale li vedo avanti: verifico la condizione e le distanze provando a riprenderli.
Siamo tutti in vetta e, come dice Maurizio, di solito ci si stringe la mano!
E’ la prima volta che mi capita di correre con un gruppo così affiatato. Con stili diversi continuiamo a fare un gran passo anche sul sentiero delle creste che ci fa scendere al Giuff e ai Piani d’Erna.
La discesa della Sponda è un vero must per i discesisti e la nostra Cinzia “nazionale” ci mostra una tecnica a rondine…
A me e Fluido non sembra di esser scesi tanto piano ma lei ci dice: “Bella fatta così tranquilla al 50%....” ah beh!!
Al rif. Stoppani il tratto tipicamente sky è terminato per lasciar spazio a quello trail verso Campo dei Boi e Neguggio passando dalla fontana Marietta sopra la Rovinata.
Del laghetto che avevo trovato 10 gg fa non c’è traccia, peccato.
In un attimo siamo a Germanedo dove inizia un tratto urbano dove chi vien da fuori fa anche un po’ di turismo (Villa Manzoni).
Arrivo trionfale da via Roma, Piazza Garibaldi e il Teatro Sociale.
Siamo nei metri finali e riesco a scattare delle foto bellissime…..Cinzia che allarga le braccia come se dovesse volare, Maurizio che da trailer navigato volge lo sguardo all’orologio, Silvio visibilmente soddisfatto con i due pollici alzati.
Io penso al Resegone, che per anni avevo trascurato, come a una creatura selvaggia ma meravigliosa da addomesticare.
Qualche post fa avevo scritto che l’asticella si era un po’ alzata….oggi sento che è salita ancora più su.
Possiamo inventare e interpretare….la condivisione è veramente un piacere (chi mi conosce sa che le imprese più significative le ho fatte sempre da solo ma…)
Ci diamo la mano, una forte stretta……oggi per me è stata una giornata speciale.
Grazie ancora ragazzi.
7 commenti:
Bella l'altimetria: è una piramide perfetta!
ecco perchè ieri mi sentivo un po' stanchino ...alla fine è stato proprio un bell' allenameno...bravo GIAK...CIAO
e faremo le grignAlba
salitina ??
complimenti a tutti ...chissà che vista spettacolare all'alba !!!!!
Beh, io oggi mi accontento di avere fatto Il CornyAlba, ma come dice Giak, l'asticella va sempre portata più in alto...
beh a questo punto non avendo partecipato a questa avventura sul terreno di "casa" posso proporre una LegnonAlba, visto che sono nato da quelle parti ed ho una cascina che potrebbe servire come ritrovo logistico. Che ne dici Giak, dopo la Resegup se ne può parlare..
Ciao Ste
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