"La natura è come una tavolozza bianca sulla quale puoi dipingere ciò che vuoi. Credo molto nel territorio in cui vivo che offre tantissime opportunità incredibili basta soltanto provarci mettendo in moto la creatività e facendoti spingere da un'idea che ti guida. Cambiano i sistemi ma l'uomo e la natura sono sempre gli stessi. La corsa nella natura è ciò che ha sempre permesso all'uomo di viaggiare, conoscere e soprattutto sognare. Se lo faccio io c'è tantissima altra gente che può farlo. L'importante è puntare a qualcosa e darsi un obiettivo al proprio livello, sarà comunque un'impresa e se condivisa con gli altri può essere uno stimolo per guardare oltre".

domenica 27 dicembre 2009

Ciao Luca.

Quando succede una disgrazia in montagna in una zona che conosco corro subito a leggere i nomi.....e di solito tiro un sospiro di sollievo.
Purtroppo oggi non è così.
La valanga in trentino di cui si parla in questo momento ha strappato via una persona a me ben nota, Luca Prinoth. Fratello di Mario era una guida alpina di Campitello. Ricordo la sua stretta di mano quando ci si incontrava alla gara....i suoi occhi increduli ogni volta che mi faceva il tifo mentre mi assicurava e io ogni volta gli dicevo che era il mio assicuratore preferito. Pacche sulle spalle, risate e allegria.
Una notizia che mi spiazza e mi rende veramente molto triste.
Sono vicino al dolore di Mario e a quello di tutta la sua famiglia.

3 commenti:

Pimpe ha detto...

e' difficile digerire una vicenda cosi' tragica che colpisce poi chi era a cercare di salvare altre vite.. purtroppo a volte succede e questo ci rende la consapevolezza di quanto siamo impotenti ..

KayakRunner ha detto...

Mannaggia, mi è davvero dispiaciuto per quei ragazzi: sono davvero degli eroi. E poi anche per me quei posti sono molto familiari...

Paola ha detto...

Conoscevo Luca dal 2003, da allora è stato il mio maestro di sci ogni volta che salivo in val di Fassa. Una volta mi ha anche convinto ad arrampicare! Una persona bellissima, schietta, leale, generosa, tanto generosa da mettere in gioco la sua vita, per chi, invece, della propria e di quella degli altri non ha avuto cura. Ciao Luca, il tuo sorriso, la tua stretta di mano rimarranno sempre nel mio cuore