"La natura è come una tavolozza bianca sulla quale puoi dipingere ciò che vuoi. Credo molto nel territorio in cui vivo che offre tantissime opportunità incredibili basta soltanto provarci mettendo in moto la creatività e facendoti spingere da un'idea che ti guida. Cambiano i sistemi ma l'uomo e la natura sono sempre gli stessi. La corsa nella natura è ciò che ha sempre permesso all'uomo di viaggiare, conoscere e soprattutto sognare. Se lo faccio io c'è tantissima altra gente che può farlo. L'importante è puntare a qualcosa e darsi un obiettivo al proprio livello, sarà comunque un'impresa e se condivisa con gli altri può essere uno stimolo per guardare oltre".

martedì 30 ottobre 2012

Seba e il suo viaggio....

Ho conservato un pensiero che mi ha scritto il mio amico Sebastiano.....
Lo scrivo qui in questo post, in un'altro dei miei giorni difficili, sperando che mi dia la forza per ripartire....



Solo tempo dopo prende forma l’evidenza dell’accaduto.
Ogni idea delle reazioni possibili all'arrivo sfuma alle 6 e 37 del primo di settembre.
Troppa la stanchezza e i magoni degli ultimi chilometri non emergono, se non a tratti,  nei giorni seguenti.
Due anni di pensieri e idee si concretizzano e svaniscono nello stesso istante all’alba, a Chamonix.
La Corsa come metafora della fuga e della necessità di allontanarsi per avere altre prospettive di osservazione su se stessi e gli altri.
Per quanto a lungo si corra si rimane comunque vicini alla propria umanità, ci si porta dietro il proprio carico di miserie e speranze, sofferenza e gioia, tutto amplificato dalla fatica.
Correre non ci migliora; ma quando le energie diminuiscono il cervello rimane l’unica risorsa,il gesto passa in secondo piano e si aprono nuovi spazi di percezione.
La fatica ovatta i suoni e rende indistinti i contorni degli oggetti, vedi ciò che ti circonda con gli occhi di un altro.
E’ come essere trasportati per lunghi istanti fuori dal proprio corpo e fondersi con l’ambiente, cullati dal ruvido abbraccio della natura, diventi sentiero,pioggia e fango……
L’ illusione del viaggio è pero’ destinata a svanire perchè per quanto ci si allontani non si può sfuggire a se stessi, ci si circumnaviga tornando al punto di partenza come i grandi navigatori di un tempo.
Allora ci si rende conto che viviamo la vera avventura viaggiando in noi stessi, dove veramente gli spazi sono infiniti; possiamo trovare deserti e baratri in cui correre e perderci ma anche quieti pascoli dove trovare riposo…….
……..ma ……a proposito di grandi navigatori qualcuno un tempo disse: “…….non partono per arrivare……arrivano per ripartire…”…………..

Sebastiano Saggiante

giovedì 25 ottobre 2012

martedì 23 ottobre 2012

lunedì 15 ottobre 2012

Ancora un "RiTORno"...


Appuntamento a giovedì 18 per il GioveDìCorsa®: visto il buon gradimento staremo ancora sul giro annonese "Il riTORno" anello nervoso di 18,4 km (non è quello della foto ma un pò assomiglia....). 

Attenzione però all'orario: 19.40 ritrovo e start alle 19.45 Palazzetto di Annone
Al termine per chi lo desidera mangeremo una meritata pizza insieme.....(alle 22 circa)

Vi aspetto!!